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Garlasco, nuovo sopralluogo dei Ris in casa Poggi: ecco cosa cercano

Garlasco, nuovo sopralluogo dei Ris in casa Poggi: ecco cosa cercano

Le nuove indagini dei Ris a Garlasco. La Procura di Pavia: «Accertamenti tecnici con laser scanner, droni e rilievi fotografici».

Nuovo sviluppo nelle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco. I carabinieri del Ris sono tornati nella villetta di via Pascoli, teatro del delitto, per effettuare nuovi rilievi scientifici con tecnologie avanzate: laser scanner e droni. La notizia è stata diffusa tramite i canali social del Tg1.

L’obiettivo dell’attività investigativa è riprodurre in 3D gli spazi dell’abitazione e ricostruire con precisione la traiettoria delle tracce di sangue, elementi ritenuti fondamentali per far luce sulla dinamica dell’omicidio. Secondo quanto emerso, si tratta di un’attività programmata e non di un sopralluogo a sorpresa: le parti coinvolte erano state informate da tempo.

A coordinare l’intervento sono i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati dalla Procura della Repubblica di Pavia, che sta conducendo un nuovo filone d’inchiesta sul caso. Al centro delle indagini c’è Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, attualmente unico indagato.

La Procura ha messo nero su bianco l’intento dell’operazione: «Dovendosi accertare le tracce e gli altri effetti materiali dell’omicidio del 13 agosto 2007 occorre procedere a ispezione dell’immobile in via Pascoli 8 dove vivono i genitori di Chiara Poggi effettuando misurazioni presso l’immobile con l’utilizzo di apposita strumentazione tecnica ossia laser scanner e droni».

La richiesta dei nuovi rilievi arriva quasi 18 anni dopo il delitto e punta anche a realizzare una serie di rilievi fotografici per verificare le attuali condizioni dei luoghi in cui avvenne il crimine.

L’avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia Poggi, ha confermato l’avvenuta comunicazione dell’attività, precisando: «C’era stato comunicato questo accertamento, ci è stato presentato come una ispezione dei luoghi e noi non abbiamo titolo a partecipare, essendo una attività della Procura». Ha poi aggiunto che, da quanto si comprende,
«i carabinieri effettueranno misurazioni, rilevazioni per ricostruire la scena del crimine, comprese le traiettorie delle tracce di sangue». Visto il lungo tempo trascorso, è improbabile che l’obiettivo sia trovare nuovi reperti biologici o oggetti risalenti all’epoca del delitto.

Alla nuova ispezione partecipa anche, in qualità di difensore, l’avvocata Angela Taccia, legale di Andrea Sempio. È presente nella villetta insieme ai carabinieri del Ris di Parma, impegnati nella ricostruzione della dinamica dell’omicidio attraverso rilievi fotografici, misurazioni e l’uso delle tecnologie avanzate già citate.

L’accertamento è stato regolarmente notificato alla difesa del nuovo indagato, mentre ai legali della famiglia Poggi non è pervenuta alcuna notifica ufficiale, pur essendo stati informati dell’iniziativa. L’avvocato Massimo Lovati, anch’egli difensore di Sempio, ha dichiarato: «Non ho idea di cosa stiano facendo o cercando, non si capisce nulla».

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