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I talebuoni – Panorama in edicola

I talebuoni – Panorama in edicola

I buoni affari degli ex cattivi, le inchieste e le condanne con troppi «ragionevoli dubbi», l’«aiutino» al cinema. Questo e molto altro nel numero in edicola dal 28 maggio

L’editoriale del direttore

«Sono andato a ripescare in archivio un vecchio numero di Panorama di 17 anni fa. Il titolo di copertina era piuttosto netto: «Colpevoli senza ombra di prova. Da Gravina a Perugia, fino a Garlasco, spesso le inchieste si basano su indizi. Dopo che sono scattate le manette. E allora ci si chiede: perché gli investigatori non sanno più indagare?». Ricordo che chiesi ai colleghi di raccontare le indagini per la morte di due fratellini che avevano portato all’arresto del padre, ma anche l’inchiesta a carico di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, e pure quella che riguardava Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi. In tutti e tre i casi erano evidenti le falle dell’accusa…»

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I buoni affari degli ex cattivi

Dall’Arabia Saudita alla Siria, passando per il Qatar e gli Emirati (mentre la Turchia è onnipresente). L’asse di potere e interessi si sviluppa sempre più in Medio Oriente. Il recente viaggio di Donald Trump nell’area lo dimostra. Ecco le partite economiche e politiche in cui sono protagonisti quelli che fino a ieri erano considerati avversari, se non nemici.

Sovvenzioni da Oscar

Quella della Puglia, del Lazio o della Sicilia. Le commissioni regionali sostengono film e serie tv che si dovrebbero ambientare nelle relative aree. Non sempre è così, per non parlare di certi titoli… Il contributo, però, è comunque assicurato.

Colpevole di essere innocente

Le recenti indagini su Garlasco lo confermano: la revisione di un processo è una strada ardua e tortuosa. Anche quando emergono nuove prove, favorevoli a un condannato, la giustizia si trasforma in un muro di gomma. Lo mostrano le statistiche. E tanti casi, da Bruno Contrada alla strage di Erba.

Ricci ribelli

Sono i ritratti non convenzionali di 30 giovani donne di Kenya, Tanzania e Mozambico immortalate da tre fotografe africane, Halima Congo, Gertrude Malizeni e Nelsa Guambe, le protagoniste di Women See Many Things, una delle mostre di punta di Fotografia Europea (Reggio Emilia, fino all’8 giugno), festival diffuso di fotografia arrivato quest’anno alla sua XX edizione. Filo conduttore del 2025 il tema «avere vent’anni», liberamente interpretato in tutte le sue sfaccettature dagli obiettivi di grandi fotografi e di giovani esordienti.

Effetto sorpresa

Pagare in anticipo e sapere solo dopo che cosa si è comprato. È il fenomeno, in grande crescita, delle «mystery box», scatole che prospettano risparmi. Con il brivido dell’inaspettato.

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