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Forse non sapevi che… il fiume Wharfe nasconde un tratto tra i più pericolosi al mondo

Forse non sapevi che… il fiume Wharfe nasconde un tratto tra i più pericolosi al mondo

Il Bolton Strid: un collo di bottiglia letale nel cuore dello Yorkshire con acque impetuose e profondità insondabili

Il fiume Wharfe scorre placido nella campagna inglese dello Yorkshire, lambendo dolci colline e pascoli verdeggianti lungo i suoi poco più di 100 km. Nato nel Parco nazionale dello Yorkshire Dales, si getta infine nel fiume Ouse, attraversando paesaggi di una bellezza idilliaca e punteggiato da abbazie e conventi medievali, tra cui la celebre Bolton Abbey.

La metamorfosi apocalittica del Bolton Strid

Proprio vicino a questa abbazia, il Wharfe subisce una trasformazione improvvisa e inquietante. Il tratto noto come Bolton Strid, lungo poche centinaia di metri, vede il fiume restringersi da 21 a poco più di 2 metri di larghezza, con una portata imponente che costringe le acque a passare in uno spazio angusto. Il risultato è un torrente furioso che, scavando profondamente le rocce coperte di muschio scivoloso, crea rapide devastanti e un sistema di grotte sotterranee invisibili in superficie.

Profondità misteriosa e pericoli nascosti

La profondità di questo alveo rimane incerta; recenti esplorazioni video suggeriscono oltre 60 metri. Questi gorghi e fenditure subacquee fanno del Bolton Strid uno dei tratti fluviali più insidiosi e mortali al mondo. Nessuno è mai sopravvissuto a una caduta, e spesso i corpi delle vittime rimangono intrappolati e invisibili nelle profondità oscure.

Una storia di tragedie antiche e recenti

La leggenda nera del fiume è confermata da numerosi incidenti nel corso dei secoli. Dal pittore inglese Arthur Reginald Smith, scomparso nel 1934 mentre dipingeva la scena, fino ai più recenti casi drammatici: nel 1998 una giovane coppia in luna di miele perse la vita, e nel 2010 un bambino di 8 anni, Aaron Page, è stato l’ultima vittima conosciuta. Questi eventi confermano la fama sinistra di un fiume che, dietro la sua facciata idilliaca, nasconde un pericolo mortale.

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